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“ L’igiene e la disinfezione in salone” tratto da nail Expert di Marzo Aprile 2017

Linee guida, procedure, strumentazioni: quali adottare in salone al fine di tutelare la propria salute e quella dei clienti.

 

La disinfezione del salone, del tavolo da lavoro e degli strumenti dovrebbe essere sempre un’assoluta priorità per ogni professionista che operi nel settore dell’estetica. La prevenzione di contaminazioni e infezioni è possibile attraverso l’applicazione di protocolli rigorosi d’igiene e disinfezione.

Tuttavia non sempre questo succede, per scarsa conoscenza, poca attenzione, mancanza di tempo che erroneamente si crede venga sottratto alle attività profittevoli.

Ma davvero vale la penda di mettere a repentaglio la propria e altrui salute in nome di un servizio di manicure in più svolto durante la giornata?

Sul tema delicato e cruciale si esprime Simona Casadei autrice del libro “Manuale di igiene, guida completa per le attività di estetica, trucco permanente, tatuaggio e piercing”.

 

Conoscere i Rischi

Nel mondo dell’estetica ciò che deve essere sempre messo al primo posto è l’igiene: solo conoscendo i rischi di infezione e i metodi e le procedure per prevenirle sarete in grado di tutelare la salute vostra e quella dei vostri collaboratori e clienti, e potrete operare in un ambiente di lavoro sicuro. Che voi siate estetiste, onicotecniche, che pratichiate il trucco permanente o il tatuaggio, quando lavorate entrate a contatto con il sangue e con possibili rischi di infezioni pericolose: considerate tutte le clienti come possibili infette da epatite. E’ importante sapere che la trasmissione di epatite B e C puo’ avvenire per contatto con sangue infetto. I microrganismi che dovete conoscere sono : i batteri, es streptococco, stafilococco (alcuni danno origine alle spore che vengono distrutte solo da temperature maggiori a 120°, ecco perché la sterilizzazione più sicura è quella in autoclave a 121° per almeno 20 minuti); i funghi, es candida (le cui infezioni prendono il nome di micosi), i virus, esempio Epatite A-B-C, HIV, tetano, herpes, verruca.

Le mani rappresentano il principale veicolo di trasmissione dei microrganismi e delle infezioni: l’igiene delle mani è la procedura più importante per il controllo delle infezioni.

Altro aspetto fondamentale è quello delle contaminazioni che in questo lavoro possono avvenire tramite il contatto diretto con il microrganismo, contaminazioni dirette (es. se l’operatore tocca il sangue del cliente e ha una ferita, si contamina), o attraverso veicoli (biancheria, rifiuti contaminati) o vettori (l’uomo- le mani, liquidi biologici) che trasportano i microrganismi, contaminazioni indirette (se l’operatore con il guanto sporco contamina la maniglia della porta toccandola, chiunque tocca quella maniglia viene a sua volta indirettamente contaminato), infine tramite il passaggio degli agenti patogeni da un oggetto/punto contaminato ad un altro, contaminazioni crociate (es le persone che toccano la maniglia della porta contaminata, vengono contaminate e toccando a loro volta altre cose, trasmettono e diffondono gli agenti patogeni, determinando una reazione a catena).

Prevenzione e pulizia

In merito all’igiene dell’operatore e del cliente, per la prevenzione delle contaminazioni è opportuno utilizzare dei dispositivi di protezione individuale DPI, monouso (guanti, mascherine, camici, cuffie) che devono essere sostituiti per ogni cliente.

Inoltre l’operatore, prima di iniziare il trattamento (manicure-ricostruzione unghie), deve effettuare il lavaggio delle mani con un sapone antisettico per almeno due minuti e consigliarlo anche alla cliente: l’utilizzo dei guanti non sostituisce l’igiene delle mani. Per quanto riguarda l’igiene dell’ambiente (studio) e delle attrezzature, ecco una serie di consigli che vi invito a seguire sempre.

Rientra nell’igiene dell’ambiente l’aria e la sua contaminazione: bisogna cambiare i filtri del condizionatore ogni anno prima di rimetterlo in funzione.

Per una corretta igiene ambientale stabilite disposizioni e procedure mirate per la pulizia delle superfici; pulite spesso e disinfettate le superfici vicino alla zona di lavoro e quelle più a rischio di contaminazioni tra una procedura e l’altra e se vengono contaminate durante la procedura stessa, rispettando i tempi previsti nelle istruzioni; utilizzate un disinfettante attivo specifico.

Per le attrezzature stabilite disposizioni e procedure mirate per contenere, trasportare e manipolare i dispositivi utilizzati che possono essere contaminati; rimuovete il materiale organico dai dispositivi usando appositi detergenti prima delle procedure di disinfezione e sterilizzazione; indossate i DPI quando manipolate attrezzature contaminate. Per le attrezzature riutilizzabili (es. tronchesi ) manipolate le attrezzature impiegate-contaminate con cura per evitare ulteriori contaminazioni. Controllate che il materiale riutilizzabile non venga impiegato finchè non sia stato decontaminato, pulito e sterilizzato e che gli articoli monouso vengano smaltiti correttamente negli appositi contenitori per i rifiuti pericolosi. Utilizzate prodotti differenti a seconda che vengano utilizzati per la cute-unghie oppure che servano per gli strumenti riutilizzabili, le attrezzature, le superfici e gli ambienti che non possono essere sterilizzati ma solo puliti. Esistono vari tipi di disinfettanti: naturali, fisici, chimici inorganici e organici.

 

 

 

Prediligete materiali monouso durante il trattamento di manicure-ricostruzione unghie, usate vassoi garze pennelli, lime, teli e/o pellicole protettive da mettere sul carrello dove appoggiare i materiali. Acquistate prodotti a norma, garantiti da aziende serie e certificate. Davanti alla cliente mettete le coperture monouso su carrello, lettino, seggiolino e su cio’ che toccate quando lavorate. Preparate la zona di lavoro davanti a lei e mostrate e spiegate ogni passaggio.

Per la pulizia, disinfezione e decontaminazione di strumenti-attrezzature utilizzate uno spray tra un cliente e l’altro su tutti i dispositivi che non potete gettare e anche sulle superfici vicino alla zona di lavoro perché potrebbero essersi contaminati.

Gli strumenti riutilizzabili devono essere lavati prima delle procedure di sterilizzazione e disinfezione, il lavaggio è una fase iniziale importante; l’uso di macchine ad ultrasuoni è consigliabile per pulire parti meno accessibili.

Tutti i prodotti per la disinfezione di strumenti-attrezzature-superfici devono avere una carica: sporicida, tubercolicida, battericida, virucida (HIV, HBV, HCV) e fungicida già in pochi minuti di contatto per un’efficace disinfezione ad alto livello o “a freddo” rapida. Usateli sia prima che dopo il lavoro, tra una cliente e l’altra (agiscono in pochi minuti), anche sulle cose che avevate “impellicolato” perché potrebbero essersi contaminate nello “spacchettamento”.

Sanificate con questi prodotti anche le superfici di appoggio come la reception, il telefono, il PC, la macchina fotografica, le maniglie delle porte.

 

LA VOSTRA SALUTE E QUELLA DELLA CLIENTE DIPENDE IN BUONA PARTE DA VOI.

 

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